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Il Comune di Tito lancia il suo nuovo sito web

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Il Vicesindaco di Tito Laurino: "Garantire una comunità sempre più connessa e servizi più accessibili”

Un’amministrazione sempre più vicina ai cittadini. Con questo obiettivo, dal primo marzo, il Comune di Tito lancia il suo nuovo sito internet ufficiale, un portale più moderno e funzionale organizzato in base ad aree tematiche: dall’ambiente al mondo della formazione e del lavoro, dallo sport alle associazioni e alle politiche in favore della disabilità, dalle informazioni sull’Ecomuseo del Paesaggio a quelle su infrastrutture e mobilità, dagli aggiornamenti sulla scuola ai servizi di polizia locale, passando per la protezione civile e la raccolta differenziata dei rifiuti e i servizi cimiteriali, sino ai tributi locali, la tutela degli animali, l’urbanistica, il welfare e le pari opportunità. 

Il nuovo portale contiene ancora tanto altro: un’intera sezione dedicata agli uffici, per cercare di abbattere sempre più le distanze tra l’Amministrazione e i cittadini al fine di rendere ognuno davvero partecipe della cosa pubblica; un’ampia sezione dedicata alla città (la sua storia, i suoi luoghi incantevoli e la sua identità) ed, infine, una sezione dedicata alla modulistica, con tutti i documenti utili scaricabili, andando sempre di più verso la digitalizzazione dei servizi amministrativi.

Ai servizi digitali è stata dedicata infatti una grande attenzione, sia per adeguarsi al processo in atto di digitalizzazione e modernizzazione ormai necessario per la Pubblica Amministrazione, ma ancor più, e soprattutto, per offrire ai cittadini strumenti che possano velocizzare e semplificare il rapporto con essa. È stato così attivato il sistema di pagamento PagoPA per i servizi di pubblica utilità come la mensa ed il trasporto scolastico.

L’area notizie è stata immaginata per mantenere aggiornato il cittadino su quanto avviene sul territorio comunale e non solo: per questo si è pensato di dedicare un’intera sezione di notizie all’emergenza Covid-19, in modo da informare i cittadini e aiutarli ad affrontare e superare insieme questa calamità che ha colpito tutti.

Per ultima, ma non certo per utilità, una sezione dedicata a segnalazioni e suggerimenti, per rendere i cittadini più coinvolti e partecipi del miglioramento della qualità urbana e ambientale della città.

Il sito, che sarà in continuo aggiornamento sia sotto l’aspetto dei contenuti che dei servizi e dell’infrastruttura software, ha un’interfaccia che segue le linee guida del sistema AGID in modo da essere “Responsive” (cioè adattandosi alla visualizzazione su ogni tipo di dispositivo, computer o cellulare), più accessibile, di facile fruizione e indicizzato al meglio sui motori di ricerca.

“Con il nuovo sito istituzionale e con l’attivazione dei servizi PagoPa, Spid e App iO, compiamo un nuovo passo verso una pubblica amministrazione sempre più accessibile e vicina ai cittadini, in grado di rispondere ad esigenze adeguate di servizi”, è quanto dichiarato dal vicesindaco di Tito Fabio Laurino che ha supervisionato il progetto. “Il nuovo sito web, insieme alla già realizzata infrastruttura di rete in fibra ottica, alla migrazione dei sistemi informativi comunali su piattaforme icloud, al progetto Wi-Fi Italia e al progetto finanziato di installazione di apparecchiature wi-fi in luoghi pubblici come il Centro per la Creatività Cecilia, la sala Don Domenico Scavone, la Biblioteca comunale, Piazza della Repubblica e Parco Benessere, fa parte di un percorso finalizzato a garantire una comunità sempre più connessa e servizi sempre più accessibili, obiettivi necessari dato anche il periodo pandemico che stiamo attraversando, nel quale sono emersi nuovi bisogni anche in tema di innovazione tecnologica. Questo è solo l’inizio di un lavoro che ci vedrà coinvolti nel corso di quest’anno: infatti, già dalle prossime settimane, lavoreremo per ampliare l’offerta dei servizi online, come la richiesta di certificati e l’estensione dei servizi di pagamento tramite procedura PagoPa e l'arricchimento delle aree tematiche presenti sul sito”.

 

Azioni per lo sviluppo delle green community

Tetti fotovoltaici a Tito

"Oggi compiamo il primo passo per la costituzione della Comunità Energetica di Tito"
Graziano Scavone
Sindaco di Tito

La giunta comunale di Tito ha approvato la delibera volta a promuovere una fase conoscitiva pubblica per individuare il soggetto facilitatore e valutare l'interesse delle utenze private presenti sul territorio comunale a far parte della Comunità Energetica Rinnovabile "C.E.R. Tito".
Il provvedimento scaturisce dalla constatazione che l'evoluzione della tecnologia apre la strada a modelli innovativi di gestione dell'energia che puntano alla centralità del consumatore/produttore, al fine di garantire un accesso più equo e sostenibile al mercato dell'energia elettrica. Al centro di tale visione sono presenti, appunto, le "Comunità Energetiche", il cui obiettivo è di permettere ai cittadini di creare una nuova forma di gestione dell'energia per creare vantaggi per i singoli, e di conseguenza per l'intera comunità, sia in termini meramente economici, sia in termini di qualità ambientale.
La delibera è da considerarsi solo come l'ultimo passaggio di un virtuoso percorso pluriennale compiuto dall'Amministrazione Comunale di Tito in termini di attenzione alla questione delle energie rinnovabili e della cosiddetta "green economy".
Infatti, già nel 2018 l'Amministrazione Comunale ha favorito e promosso attività di progettazione partecipata e coordinata con istituzioni, associazioni e realtà socioeconomiche locali nella consapevolezza che gli obiettivi della "green economy" non possono essere raggiunti solo tramite interventi infrastrutturali e tecnologici, ma che sia necessario coinvolgere e mettere al centro di tutto il progetto i cittadini.
Nel 2020, poi, è stata approvata la candidatura del progetto di cooperazione interregionale e transnazionale denominato "TEC Tito Energy Community", cui hanno compartecipato Regione Basilicata, Comune di Bella ed il Comune ungherese di Kajárpéc. Sono stati organizzati webinar, d'intesa con il Forum dei Giovani di Tito, per ragionare e proporre alla cittadinanza modelli di comunità energetiche.
"Stiamo seguendo da tempo con attenzione l'evolversi dello scenario intorno alla produzione di energia da fonti rinnovabili con meccanismi che diano ricadute immediate ai cittadini e allo sviluppo sostenibile – ha commentato il Sindaco di Tito Graziano Scavone –. Le comunità energetiche rappresentano un'occasione unica per costruire un nuovo modello di produzione e consumo che genera benefici diretti agli enti, ai cittadini e alle imprese locali che, come il Comune, potranno mettere a disposizione le superfici dei tetti per installare impianti fotovoltaici. Nei mesi scorsi abbiamo presentato un progetto di cooperazione transnazionale insieme al comune ungherese di Kajárpéc per costruire un modello sperimentale di comunità energetica. Oggi compiamo il primo passo per la costituzione della comunità energetica di Tito avviando il percorso ad evidenza pubblica per individuare il soggetto facilitatore, per promuovere l'adesione dei cittadini alle comunità energetiche, mettendo anche a disposizione gli impianti di produzione energetica di proprietà comunale".

Convocazione Consiglio Comunale in data 02 Marzo 2021

Il Presidente del Consiglio comunale ha disposto la convocazione del Consiglio Comunale in sessione ordinaria, in prima convocazione, per il giorno martedì 02 marzo 2021 alle ore 19,00 e in seconda convocazione mercoledì 03 marzo alle ore 19.,00 in modalità videoconferenza.

Per la discussione e votazione degli argomenti posti all’ordine del giorno di seguito elencati:

  1. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
  2. Nomina Revisore dei Conti triennio 2021 – 2023 – Definizione importo da riconoscere ai sensi del Decreto Interministeriale del 21.12.2018.
  3. Commissione Consiliare Ambiente: sostituzione componente dimissionario;
  4. Commissione Pari Opportunità: sostituzione componente;
  5. Adozione, ai sensi dell’art. 36, comma 3, della L.R.n. 23/1999 e s.m.i. della Variante del Regolamento Urbanistico di Tito. 

 

Delibera per l'installazione di infrastrutture di ricarica auto elettriche

Regolamento per l'installazione e gestione di infrastrutture di ricarica per veicoli a trazione elettrica elettrici su suolo pubblico, in aree di sosta pubbliche del territorio del comune di Tito, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 00007/2021 del 05/02/2021.

Scarica la delibera:
pdf 16x16 Delibera n. 7 - Regolamento ricarica veicoli

 

Contributi a favore della formazione professionale nel settore dell’autotrasporto

Sulla GU n. 24/2021 è stato pubblicato il decreto attuativo 23 gennaio 2021 con cui sono state stabilite le modalità di accesso ai contributi a favore della formazione professionale nel settore dell’autotrasporto, nonché i termini per l’invio delle domande per il 2021.

I soggetti destinatari della misura incentivante sono:

le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale e le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate,
regolarmente iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;

le strutture societarie regolarmente iscritte nella sezione speciale del predetto albo ai sensi del comma 5 - bis dell’art. 1 del decreto-legge 6 febbraio 1987, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1987, n. 132, risultanti dall’aggregazione delle imprese di cui al precedente punto a), costituite a norma del libro V titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II - bis , del codice civile, limitatamente alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi regolarmente iscritte nella citata sezione speciale dell’albo.

Termini di presentazione

Le domande per l’accesso ai contributi devono essere presentate, a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021.

I corsi di formazione devono necessariamente essere avviati a partire dal 19 aprile 2021 ed avere termine entro il 6 agosto 2021.

Importo del contributo

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato a:

  • 15.000 € per le microimprese che occupano meno di 10 unità;
  • 50.000 € per le piccole imprese che occupano meno di 50 unità;
  • 130.000 € per le medie imprese che occupano meno di 250 unità;
  • 200.000 € per le grandi imprese che occupano un numero pari o superiore a 250 unità.

Consiglio Comunale di Tito del 5 Febbraio 2021

Si è svolto venerdì 5 febbraio scorso il Consiglio Comunale di Tito, diversi i punti all'ordine del giorno discussi durante la seduta consiliare.

Innanzitutto è stato approvato all'unanimità l'elenco dei beni immobili ricadenti nel territorio di competenza suscettibili di valorizzazione di cui alla D.G.C. n.103 del 03.11.2020, ai sensi dell' art.58 del D.L. n. 112/2008, convertito in Legge n.133 del 06/08/2008; con tale deliberato si dà mandato agli uffici competenti di procedere con la trascrizione presso la competente Conservatoria dei registri Immobiliari di Potenza, degli immobili di cui alla Tabella A della delibera e conseguente voltura catastale.

Approvata all'unanimità la delibera con la quale si prevede l'alienazione di un'area di dimensione pari a mq 34 a favore di E-Distribuzione s.p.a. per l'installazione di una cabina elettrica in c.da Santa Venere Piazzale Centro Cecilia e di autorizzare la costituzione in favore di E-Distribuzione s.p.a. di servitù di elettrodotto inamovibile sugli immobili interessati dalla linea elettrica MT/B.

Per quanto riguarda il potenziamento della rete fognaria alla c.da Santa Loja, a servizio dei nuclei residenziali e produttivi della zona, tra cui il complesso sportivo Santa Loja ed il villaggio residenziale "Pace", il Consiglio ha deliberato di apporre il vincolo preordinato all'esproprio sui terreni destinati alla realizzazione delle opere previste nel progetto dei lavori. A seguito, quindi, della deliberazione approvata, Acquedotto Lucano potrà avviare le procedure di gara per la realizzazione delle reti primarie che andranno a completare le urbanizzazioni in un'area ad alta vocazione produttiva e residenziale.

Considerato che diverse sono le richieste di installazione di colonnine per le ricariche elettriche sul territorio comunale pervenute all'ente nelle settimane scorse, il Consiglio Comunale ha ritenuto di dotarsi di un regolamento, approvato all'unanimità, per disciplinare l'installazione e gestione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici su suolo pubblico in aree di sosta pubbliche del Comune di Tito. Al fine quindi di promuovere la diffusione della mobilità elettrica, il regolamento prevede, tra le altre cose, che l'installazione di colonnine di ricarica non viene assoggettata ad alcun onere per l'utilizzo dello spazio pubblico per i punti di ricarica, ove gli stessi eroghino energia di provenienza certificata da energia rinnovabile; il Responsabile della Polizia Locale sarà incaricato della gestione attuativa del regolamento. Come suggerito da un emendamento proposto dalla consigliera Loredana Bruno, e recepito favorevolmente dal Consiglio, l'Amministrazione sarà sollevata da obblighi in caso di dismissione di queste colonnine, al fine di prevenire che futuri cambi societari ingenerino oneri economici per il Comune di Tito.
Una misura, dunque, volta a promuovere la mobilità con veicoli elettrici che contribuirà anche alla riduzione di emissioni acustiche ed inquinanti, oltre al miglioramento della salute e dell'ambiente del territorio.

È stato, inoltre, aggiornato il Piano Comunale di Protezione Civile, votato all'unanimità dal Consiglio, che è stato illustrato nelle sue parti dalla consigliera Luciana Giosa. Anche in osservazione alle disposizioni regionali e prefettizie, sono stati aggiornati i rischi legati ad eventi sismici, idraulici, idro-geologici e alle grandi nevicate. Un aggiornamento necessario per far fronte ai mutamenti di contesto che tenga conto delle variazioni intervenute. Alla luce di pensionamenti e nuove assunzioni, è stato ridefinito l'organico del Centro Operativo Comunale. Come sede del COM (Centro Operativo Misto), che è una struttura sovracomunale che viene attivata quando l'attività di Protezione Civile interessa più Comuni, è stata individuato il Centro per la Creatività "Cecilia" in C.da Santa Venere. Alcune novità normative, inoltre, riconducibili al D.Lgs. n.1 del 2 Gennaio 2018 (conosciuto come "Codice di Protezione Civile"), hanno richiesto, per il rischio sismico, che il Dipartimento Regionale di Protezione Civile definisse alcuni ambiti e alcuni gruppi di Comuni afferenti ai vari ambiti, per i quali Tito è individuato come Comune di riferimento in questa ridefinizione dei contesti territoriali e fanno parte di questo ambito ben 9 Comuni. A seguire, sono state individuate alcune nuove aree critiche, perché se ne è riscontrata la vulnerabilità rispetto a rischi idraulici e idro-geologici. Inoltre, a seguito dell'evento pandemico in atto, è stato introdotto lo scenario di rischio legato alle epidemie.

Di seguito, il Consiglio Comunale ha discusso dell'invito rivolto ai Sindaci dei Comuni del Mezzogiorno da parte del Circolo Culturale "Silvio Spaventa – Filippi" Premio Letterario Basilicata, di porre l'accento sulla questione della distribuzione dei fondi relativi al Recovery Fund, in modo che tali risorse non si concentrino solo nel Settentrione d'Italia, ma che anche i centri meridionali siano oggetto di attenzione. L'invito del Circolo Spaventa-Filippi è stato accolto all'unanimità dal Consiglio e si è deciso di aderire al Manifesto inerente il Recovery Fund promosso dallo Svimez. Il sindaco Scavone ha evidenziato come l'argomento dell'annullamento del gap infrastrutturale tra il Nord ed il Sud del Paese debba essere oggetto di discussione sia nelle sedi centrali del Paese che in quelle comunitarie. Un tema cruciale per il futuro del Mezzogiorno, con il Comune di Tito che ha sempre, in questi anni, posto grande attenzione alla questione Meridionale, che deve essere affrontata senza toni rivendicazionistici, ma con osservazioni di merito.

Infine, per quanto concerne il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi e Parco Tecnologico ex D.Lgs n.31/2010, il Consiglio ha deliberato di dichiarare la totale contrarietà all'individuazione del territorio della regione Basilicata come sede di Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco tecnologico così come ipotizzato dalla proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee. Il sindaco Scavone ha evidenziato come il modello di sviluppo intrapreso dalla Regione Basilicata sia assolutamente incompatibile con l'individuazione nel territorio lucano di una sede di Deposito Nazionale di rifiuti radioattivi e che la Basilicata, rispetto agli obiettivi strategici del Paese, fa già la sua parte in questo con la Trisaia di Rotondella, ma anche rispetto agli obiettivi energetici, ospitando i due impianti su terra più grandi d'Europa per quanto riguarda le attività estrattive legate al petrolio. Esiste un movimento che accoglie i sindaci lucani, la Regione Basilicata ed i sindacati che oppone tutte le osservazioni tecniche e politiche del caso all'individuazione di un sito di questo tipo sul nostro territorio regionale. Pur non essendo individuato tra i siti idonei, il Comune di Tito ritiene obbligatorio e doveroso far sentire la propria voce e di deliberare, all'unanimità, che la Basilicata non è territorio idoneo ad accogliere il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi ed il Parco Tecnologico, di ritenere denuclearizzato il proprio territorio e di dare mandato al Sindaco a produrre nelle sedi preposte tutte le osservazioni utili a comprovare l'inidoneità dei territori del Comune di Tito e della Regione Basilicata quale sede di Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico e di trasmettere questa deliberazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Ambiente e al Presidente della Regione Basilicata.

Scongiurare la chiusura dello stabilimento Tfa di Tito

Il Sindaco di Tito Graziano Scavone ha chiesto la convocazione immediata di un incontro tra i vertici aziendali, i rappresentanti istituzionali e le parti sociali affinché si individuino, senza alcuna esitazione, le possibili soluzioni.

Stabilimento Tfa Tito

Questa mattina il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone ha inviato una lettera all'attenzione dei parlamentari lucani, del Presidente della Giunta regionale di Basilicata Vito Bardi, all'Assessore regionale alle attività produttive Franco Cupparo e ai Segretari Regionali dei sindacati lucani.

Oggetto della missiva del primo cittadino titese è stata la richiesta di convocazione di un incontro sulla vertenza dello stabilimento Tfa – ex Firema Trasporti di Tito.

Da tempo la gestione del gruppo Titagarh, subentrato alla precedente proprietà del gruppo ex Firema Trasporti a seguito di bando ministeriale, sta generando numerose perplessità, soprattutto per quanto concerne la salvaguardia dei livelli occupazionali dello stabilimento Tfa di Tito.

Già questa estate, infatti, per il tramite dell'allora amministratore delegato Titagarh Italia Luigi Corradi (attuale ad di Trenitalia), l'azienda aveva preannunciato la volontà di chiudere lo stabilimento Tfa di Tito e di trasferire le 58 unità lavorative nella sede produttiva di Caserta, incontrando la volontà della Regione Basilicata di mettere in campo ogni azione utile per scongiurare questo evento, nel tentativo di preservare maestranze altamente qualificate, dotate di una significativa esperienza nella produzione e manutenzione di motori per treni. 

Inoltre, il piano industriale presentato dall’allora amministratore evidenziava forti criticità produttive dell’intero gruppo Titagarh, oltre alla possibilità che le produzioni, attualmente realizzate a Tito, potessero essere acquisite in “outsourcing” con la rinuncia di fatto a mantenere il segmento di produzione dei motori all’interno degli stabilimenti del gruppo.

Intanto, in questi mesi, anche per effetto dello stop ai licenziamenti imposto dal governo a causa della crisi Covid, lo stabilimento di Tito ha continuato a svolgere l’attività industriale a favore del gruppo. Il timore che non ci sia alcuna volontà di costruire una soluzione per garantire continuità produttiva ed occupazionale per i lavoratori lucani, però, si fa sempre più forte.

“Considerati i drammatici riflessi che la chiusura dello stabilimento di Tito comporterebbe sul piano sociale e considerato che l’eventuale trasferimento dei lavoratori a Caserta rappresenterebbe soltanto il preludio al licenziamento – ha osservato il sindaco di Tito Graziano Scavone – mi preme sottolineare, anche a nome dell’intera comunità che rappresento, la necessità che si convochi da subito un incontro tra i vertici aziendali, i rappresentanti istituzionali e le parti sociali affinché si individuino, senza alcuna esitazione, le possibili soluzioni per scoraggiare l’intenzione del gruppo Titagarh di cessare l’attività produttiva nello stabilimento di Tito e che si definiscano forme di incentivazione a sostegno dello stabilimento di Tito e dell’intero comparto ferroviario lucano, il quale, grazie alle diverse imprese insediate, conta centinaia di addetti altamente qualificati e rappresenta uno dei settori produttivi con maggior numero di occupati tra quelli presenti nell’area industriale di Tito”.

 

Tito, un laboratorio di urbanistica partecipata per ridisegnare “Piazza del Seggio”

Il Sindaco di Tito Scavone: “Accrescerà il senso di appartenenza della comunità. Orgoglioso di questa iniziativa che vede la fattiva collaborazione del Comune di Tito e dell'Associazione Paesaggi Meridiani”.

Piazza del Seggio TitoUn laboratorio di urbanistica partecipata per ridisegnare Piazza del Seggio e le aree circostanti. È questa l'idea messa in campo dal Comune di Tito per riprogettare uno dei capisaldi della propria comunità.
Piazza del Seggio, infatti, con la sua artistica fontana, con il Monumento ai Caduti e con il Palazzo Municipale che domina tutta l'area, rappresenta uno dei luoghi più densi di storia e di identità a cui l'intera comunità è particolarmente affezionata.
Per questo legame profondo con i luoghi della comunità, l'amministrazione comunale di Tito ha deciso di avviare un percorso partecipato insieme ai propri cittadini per arrivare a definire la piazza che sarà, con l'obiettivo di divulgare la conoscenza degli elementi caratterizzanti che la compongono e per promuovere i valori di aggregazione sociale e di appartenenza collettiva che stanno alla base di questo luogo.
Il Comune di Tito si farà accompagnare in questo percorso di scoperta e valorizzazione della propria identità e della propria città dall'Associazione “Paesaggi Meridiani” che, oltre ad una significativa esperienza nella riqualificazione e valorizzazione dei paesaggi, appunto, ha già maturato un'approfondita conoscenza della realtà titese attraverso l'esperienza dell'Ecomuseo del Paesaggio di Tito.
Questo laboratorio partecipato coinvolgerà, nelle diverse fasi tipiche di un'indagine sociale, e con le modalità precauzionali che l'epoca pandemica impone, tutte le componenti della comunità di Tito, dai bambini ai più anziani, per concludersi con la definizione dei tratti principali sui quali dovrà articolarsi la progettazione esecutiva degli interventi di riqualificazione della piazza e delle aree pubbliche immediatamente adiacenti.
“Sono particolarmente orgoglioso per questa iniziativa – ha rivelato il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone –. Siamo convinti che soltanto attraverso la conoscenza e la partecipazione si possa accrescere il senso di appartenenza ad una comunità e, più in generale, ad un territorio. Con questo convincimento, ringrazio anticipatamente tutti coloro che mostreranno interesse per le attività laboratoriali e che vorranno apportare il proprio contributo di idee e di conoscenze per la realizzazione di queste opere”.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività laboratoriali saranno reperibili sul gruppo pubblico di Facebook: “Laboratorio in piazza. Un'esperienza di comunità”: un utile strumento per coloro che abbiano piacere di seguire questa iniziativa.

Scadenza domande "Contributo alle imprese"

Promemoria scadenza domande "Contributo alle imprese ed ai professionisti lucani per far fronte alla tassa sui rifiuti (Tari/Taric) 2020".

Ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione delle domande per il "Contributo alle imprese ed ai professionisti lucani per far fronte alla tassa sui rifiuti (Tari/Taric) 2020" è fissato per il giorno lunedì 1 febbraio, alle ore 18:00.
Si sottolinea, inoltre, che le utenze non domestiche che non abbiano ottemperato al pagamento della Tari 2020 possono comunque presentare domanda. Tutte le informazioni sulle modalità e sui requisiti di partecipazione sono chiariti nelle FAQ ("Domande di Frequente Richiesta") pubblicate sul portale ufficiale della Regione Basilicata.

Per consultarle, potete cliccare sull'allegato proposto di seguito:
https://portalebandi.regione.basilicata.it/PortaleBandi/...

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all'ufficio tributi del Comune di Tito dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 11:00, ai seguenti numeri 0971-796213-796220, oppure inviando una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Chiarimenti sull’Avviso Quota Fondo Locazioni

Chiarimenti sull’Avviso
Quota Fondo Locazioni
di cui alla DGR Regione Basilicata n. 862 del 27.11.2020

In riferimento alla nota n. 206718/24AB della Regione Basilicata, con la quale è stato comunicato all’ente l’ulteriore riparto della dotazione statale aggiuntiva per l’anno 2020 “Quota Fondo Locazioni” riveniente dall’art. 29 del D.L. 34/2020“Decreto Rilancio”, si precisa che:

POSSONO FARE DOMANDA: le persone fisiche, conduttori di alloggi privati (case), in possesso di regolare contratto, e che:

  1. abbiano un indice della situazione economica equivalente non superiore a 35.000 euro;
  2. abbiano subito, in ragione dell’emergenza da Covid 19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 20% nel periodo marzo – maggio 2020 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente
  3. non dispongano di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori

Si precisa che i requisiti di cui sopra dovranno essere auto dichiarati sul modello di domanda già disponibile online, e che la Responsabile del procedimento si riserva di verificare la veridicità di quanto dichiarato.

Per ulteriori informazioni contattare il seguente numero: 0971/796207 – Servizi Sociali nelle giornate del lunedì e del giovedì dalle ore 9,30 alle ore 11,30, oppure ad inviare una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nuove misure di contenimento del contagio da Covid 19

Coronavirus, indicazioni e comportamenti

Con Dpcm del 03 dicembre 2020, sono state introdotte nuove misure urgenti di contenimento del contagio da Covid 19, valide dal 04 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021.

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Aggiornamento Ordinanza sindacale di Estumulazione Novembre 2020

Qui è possibile scaricare la nuova ordinanza:

Ordinanza di Estumulazione Novembre 2020

Coronavirus, misure urgenti di contenimento del contagio

 

Con DPCM del 18.10.2020 sono state introdotte nuove misure per contenere il contagio da Covid 19, valide fino al 13.11.2020.

  • Può essere disposta la chiusura di strade o piazze, dove si possono creare situazioni di assembramento, dopo le ore 21, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
  • sono consentiti solo gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal CONI, dal CIP e dalla rispettive federazioni nazionali;
  • l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare o competizioni. Sono sospese tutte le gare, competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico- amatoriale;
  • vietate le fiere e le sagre di comunità;
  • sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezioni di quelle che si svolgono con modalità a distanza;
  • le scuole secondarie di secondo grado possono adottare forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00;
  • le attività di ristorazione (bar, pub. ristoranti, gelaterie e pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 24.00 la ristorazione con asporto.

di seguito i link da cui scaricare i testi completi del DPCM:

DPCM del 18.10.2020

Allegati al DPCM del 18.10.2020

Aggiornamento situazione Covid.

CoronavirusAggiornamento situazione Covid: nelle scorse ore sono stati processati diversi tamponi effettuati negli ultimi giorni, tutti con esito negativo. Mi preme ringraziare i diretti interessati, a cui va il nostro augurio di pronta guarigione, per il senso di responsabilità dimostrato in questi giorni con
l'immediato isolamento domiciliare della rete dei contatti stretti e la sospensione delle attività a rischio. Ringrazio altresì tutti coloro che in questi giorni, anche ricorrendo a strutture private convenzionate, hanno voluto accertare la propria condizione di salute e stanno rispettando l'isolamento domiciliare. Saranno giorni in cui faremo spesso i conti con ansia e preoccupazione, legittime ci mancherebbe, ma dobbiamo affrontarle con forte senso di responsabilità comune. Iniziamo magari col rinunciare anche a tutti quei momenti familiari e conviviali rinviabili, può aiutare a contenere la diffusione nei nuclei familiari. Per quanto potremo, d'intesa con la dirigenza scolastica e con le autorità sanitarie competenti, proveremo a non interrompere la continuità didattica, o quanto meno a sospenderla solo quando è il caso e comunque avendo sempre a riferimento i protocolli sanitari in vigore per la scuola.
Per quanto riguarda l'assistenza alle persone positive continueremo, anche attraverso l'impiego di volontari, a garantire i servizi di consegna farmaci e alimenti laddove richiesti. Stiamo continuando a sollecitare la Regione, Provincia e Cotrab per il potenziamento delle corse scolastiche verso e da Potenza, al fine di far viaggiare in sicurezza i nostri ragazzi ed i lavoratori pendolari, auspicando che la Regione si affretti a dare soluzioni alle problematiche puntualmente segnalate.
Nella giornata di martedì, riuniremo il Centro Operativo Comunale per coordinare, insieme alle forze dell'ordine e di polizia locale, associazioni di volontariato e dirigenza scolastica, le attività per i prossimi giorni e valutare se occorrono nuove misure anche alla luce delle prossime disposizioni ministeriali. Teniamo alta la soglia di attenzione, rispettiamo le regole di distanziamento, divieto di assembramento e uso della mascherina ovunque nonché igienizzazione delle mani e dei locali.

Auguro a tutti voi di trascorrere una serena domenica.

Graziano Scavone
Sindaco del Comune di Tito

Aggiornamento situazione Covid.

Graziano ScavoneAggiornamento situazione Covid: in data odierna, a seguito di processamento di tamponi, sono stati registrati altri tre nuovi positivi al covid-19, che aggiunti al caso positivo dei giorni scorsi fanno salire a quattro i casi positivi al momento nella nostra comunità.
Trattasi di casi asintomatici e di situazioni non collegate tra di loro. Anche per questi nuovi casi, sono scattati i protocolli sanitari del caso che prevedono la ricostruzione della catena dei contatti da parte dell'Asp e l'obbligo di isolamento domiciliare di 14 giorni oppure 10 giorni, previo tampone con esito negativo effettuato il decimo giorno, per i loro contatti stretti asintomatici così come previsto dalla circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020, che potete visualizzare cliccando su questo link.
Gli auguri di pronta guarigione agli interessati e la raccomandazione ai cittadini di collaborare, a rispettare le disposizioni anti-covid ed avere prudenza.

Graziano Scavone
Sindaco del Comune di Tito

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