Comune di Tito

Riscoperta patrimonio storico e culturale

Alla riscoperta del patrimonio storico e culturale titese

Storia-storie-siti da vedere e raccontare
Un progetto dell'Associazione Donne 99

Introduzione
La vicenda storica e insediativa del territorio comunale di Tito, alla luce di quanto emerso da più di un decennio di rilevanti indagini archeologiche, oltre che da quanto noto dalle fonti storico-archivistiche, è complessa e di lunga durata. Il territorio, infatti, restituisce tracce di occupazione umana che vanno da epoca preistorica fino a giungere alla piena età medievale, con la fondazione e lo sviluppo dell’insediamento di Satrianum, e infine alle soglie della modernità, con le notevoli testimonianze monumentali e storico-artistiche relative alla presenza francescana all’interno della comunità.
Nonostante il patrimonio storico, artistico ed archeologico appartenente alla comunità titese sia dunque consistente, la sua conoscenza e diffusione vanno rafforzate e implementate, a partire dall’interno del territorio stesso.
La comunicazione dei risultati delle ricerche condotte finora, sebbene puntuale e di alto profilo scientifico, ha suscitato un coinvolgimento solo parziale dei diversi livelli in cui è articolata la comunità, per via del suo carattere eminentemente tecnico e settoriale. L’assenza di un servizio strutturato di guide che coinvolga i siti d’interesse storico-artistico e archeologico, e quindi il fatto che essi rimangano sostanzialmente chiusi al pubblico, fatta eccezione per alcune sporadiche occasioni, costituisce inoltre un grande ostacolo alla conoscenza e alla diffusione del suddetto patrimonio.

Contenuti
Il contenuto essenziale del progetto è costituito dalla comunicazione, alla comunità dei potenziali fruitori, della storia del territorio titese, ed in particolare:

  1. dei risultati delle indagini archeologiche;
  2. della storia del Convento di Sant’Antonio di Padova e dei beni culturali in esso contenuti, anche alla luce delle più recenti indagini archivistiche, storiche e critico-artistiche.

La comunicazione, naturalmente, sarà caratterizzata da un registro efficace ed adeguato, che tenga conto della pluralità di soggetti da raggiungere, informare ed attrarre.

Destinatari
La natura del progetto lo rende fortemente trasversale, non diretto quindi a specifiche fasce d’età o ad un target con caratteristiche ben definite. È importante che esso interessi:

  1. in primo luogo la comunità titese, con particolare attenzione alla popolazione scolastica, ma anche ai numerosi concittadini residenti all’estero. L’Associazione “Donne ‘99” ha molto a cuore, infatti, la questione dell’emigrazione e crede fermamente nella necessità di mantenere vivo il legame con i titesi emigrati, anche alla luce dell’obiettivo –non secondario- di realizzare lavori riguardanti il tema sempre attuale dell’emigrazone.
  2. i visitatori che vengono dall’esterno per conoscere e scoprire il territorio.

Responsabili
Le persone che saranno coinvolte nel progetto sono figure interne all’Associazione “Donne ‘99” con specifiche competenze in ambito archeologico, linguistico e turistico alle quali verrà eventualmente erogato solo un rimborso spese forfettario e/o spese vive sostenute.

Finalità

  1. ricostruire organicamente la storia del territorio attraverso la messa a sistema delle conoscenze a nostra disposizione;
  2. sensibilizzare la comunità titese nei confronti del proprio patrimonio culturale;
  3. favorire la conoscenza del suddetto patrimonio su scala regionale, nazionale ed internazionale, contribuendo a fare dei siti oggetto di analisi i poli di attrazione del territorio.

Prodotti finali e metodologia
I prodotti finali del progetto saranno:

  1. la preparazione di visite guidate sui siti d’interesse, in italiano e nelle principali lingue dell’Unione Europea;
  2. la creazione di testi fruibili online sul sito web del Comune di Tito, non solo in italiano ma anche nelle principali lingue dell’Unione Europea;
  3. la creazione di elaborati grafici che rechino, in forma sintetica, essenziale ed incisiva i contenuti del progetto, da inviare anche ai cittadini titesi residenti all’estero.

Gli strumenti utilizzati per il perseguimento delle finalità di progetto sono essenzialmente:

per le visite, i testi e gli elaborati grafici:

  1. ricerca bibliografica;
  2. attento studio in situ delle evidenze storiche, archeologiche e monumentali;

per la fase di comunicazione:

  1. reperimento dei contatti con i titesi residenti all’estero;
  2. ricerca dei possibili canali comunicativi attraverso i quali diffondere i risultati del progetto.

È importante sottolineare la possibilità di comunicare i suddetti risultati anche alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, anche alla luce della possibilità di stabilire con le stesse un rapporto fecondo di collaborazione, da concretizzarsi ad esempio nella realizzazione di laboratori didattici di carattere storico ed archeologico.

Luogo di svolgimento
Il luogo dove saranno svolte le attività sarà la Biblioteca Comunale e la sede di Internet Social Point.

Organismi coinvolti
Comune di Tito- Ufficio Anagrafe e Ufficio Attività Culturali
Archivio di Stato di Potenza
Archivio Parrocchiale Tito
Commissione Regionale dei Lucani all’Estero
Dipartimenti interessati della Università di Basilicata
APT di Potenza
Fonti varie (rapporti con i giovani, figli e nipoti di emigrati, che ogni anno vengono in Basilicata grazie a borse lavoro e viaggi studio istituiti dalla Regione)
Istituto Comprensivo Tito ed eventuali scuole con le quali si potrà attuare gemellaggio culturale

Durata
L’inizio è previsto per il 15/10/2013 e terminerà il 30/9/2014.
Affinché il progetto possa avere i risultati proposti si chiede all’Amministrazione Comunale la disponibilità di uno spazio dedicato sul sito comunale.

La Presidente
Luisa Salvia 

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