Comune di Tito

Approvazione del bilancio di previsione 2014, comunicato stampa

Con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza del gruppo consiliare Cambia Tito e il voto d'astensione dei consiglieri di minoranza del gruppo dei Cristiano-popolari, è stato approvato nella seduta consiliare del 1° agosto u.s. il bilancio di previsone 2014 del Comune di Tito.
È quanto rendono noto il sindaco Graziano Scavone e l'assessore al bilancio Luciana Giosa attraverso una nota in cui sottolineano come «in un momento di grande difficoltà per tanti cittadini e le imprese di Tito, abbiamo deciso insieme alla giunta e ai consiglieri di maggioranza, una volta ricevuti i pareri positivi degli uffici competenti e del revisore dei conti, di accelerare l'approvazione del bilancio, senza avvalerci della proroga al 30 settembre, al fine di rendere immediatamente esecutive le poste finanziarie contenute nella manovra costruita per raggiungere gli equilibri di bilancio ma senza rinunciare a provvedimenti di sostegno alle famiglie e alle fasce deboli, come l'attivazione dei "Buoni Lavoro" e dei "Contributi per la dignità"».

«Avremmo preferito – aggiungono il sindaco Scavone e l'assessore Giosa – evitare di caricare su cittadini e imprese la nuova tassa sui servizi indivisibili (Tasi) voluta dallo Stato e disporre invece delle risorse vincolate dalla Corte dei Conti a garanzia del Fondo Svalutazione Crediti ed imputabili ad inadempienze maturate nelle passate legislature in materia di riscossione dei crediti residui attivi, al fine di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese, ma abbiamo dovuto fare i "conti" con entrate in continua diminuzione rispetto agli anni passati, quando ad esempio solo per effetto della vendita dei lotti in C/da Santa Loia dal 2006 in poi sono stati realizzati circa 5,5 Meuro di introiti nella casse comunali».
«Abbiamo provato comunque – continua la nota – ad equilibrare la pressione fiscale mantenendo invariata l'aliquota dell'Imu sulla seconda casa e prevedendo, tra gli altri, il pagamento della Tasi sulle abitazioni principali con le detrazioni in funzione della rendita catastale, e sulle attività produttive categorie per le quali l'importo è totalmente detraibile. Non sono state aumentate, inoltre, le tariffe dei servizi a domanda individuale come la mensa e il trasporto scolastico ed è stata eseguita una revisione della spesa corrente senza compromettere la qualità e il livello minimo dei servizi erogati, eliminando in alcuni casi le spese ritenute non necessarie. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all'appuntamento dell'assestamento di bilancio con un programma strutturale di spending review che interessi settori importanti della spesa corrente, di ottimizzazione delle risorse e dei processi organizzativi dell'ente, coinvolgendo in un confronto serrato ma costruttivo il gruppo di opposizione nelle scelte significative per la finanza e le contabilità dell'ente comunale. Difatti sono già in fase di elaborazione piani pluriennali per la riduzione dei consumi e l'efficientamento energetico dell'intero patrimonio immobiliare comunale, così come è in fase di analisi la rivisitazione del modello organizzativo amministrativo ed un piano per il recupero di somme derivanti da attivita' di accertamento che ci consenta di svincolare risorse al momento bloccate e di recuperarne di nuove, non solo per adempiere alle norme in materia ma anche per raggiungere gli obiettivi di equità fiscale tali da consentire di destinare maggiori risorse a favore dei servizi erogati ai nostri cittadini e aumentare la qualità della vita della comunità».

 

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