Comune di Tito

Scomputo dalla rendita catastale per impianti funzionali al processo produttivo

Il Sevizio tributi rende noto che la legge di stabilità dà la possibilità alle imprese di chiedere una revisione della rendita catastale per scomputare da questa il valore dei macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti funzionali "allo specifico processo produttivo".
La richiesta può essere avanzata per i capannoni (gruppo catastale D) e per gli immobili a destinazione particolare (gruppo E).

Le imprese possono presentare le domande di variazione della rendita con Docfa a partire dal 1° gennaio 2016, e se lo fanno entro il 15 giugno 2016 la nuova rendita proposta può essere utilizzata per pagare l'intera Imu -Tasi 2016. La norma infatti chiarisce che in questo caso le nuove rendite hanno effetto dal 1° gennaio 2016, "in deroga" all'art.13 comma 4 del Dl 201/2011, cioè in deroga alla norma che stabilisce che per determinare la base imponibile Imu occorre far riferimento alle rendite catastali vigenti al 1° gennaio.
Si tratta, quindi, di revisione della rendita e non di rettifica, con la conseguenza che per tutti i Docfa presentati dal 16 giugno 2016 in poi la nuova rendita avrà efficacia dal 1° gennaio successivo a quello di iscrizione in catasto.

Pertanto si invitano le imprese ad attivarsi quanto prima (entro il 15 giugno 2016) a presentare le variazioni in questione, in modo tale che l'importo da pagare Imu-Tasi, nel 2016, sia inferiore rispetto al 2015.

Il responsabile del Servizio tributi
Francesco Laviero Tunisi

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